Come usi Facebook?

da Feb 13, 2014Blog

social

Facebook e i social inventano la nuova comunicazione. Ciò che più appassiona è la nuova logica relazionale che rievoca quella tipica del “Tu per Tu” ma con una matrice del tutto innovativa. Nasce la nuova piazza nella quale scambiare relazioni di ogni genere, proprio come accadeva anni fa: ci si incontrava e “alla pari” si discuteva. Di politica, di fatti locali, di lavoro. Tutto questo è tornato. Facebook ha creato lo stesso ambiente nei contenuti ma con un format digitale. Le comunità che si creano, attivano partecipazione concreta. Mi viene in mente la campagna elettorale dell’attuale presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Egli ha sfruttato concretamente le leve dei social network, favorendo il coinvolgimento di migliaia di sostenitori attraverso la creazione di una relazione “aperta”, volta più alla nascita di un nuovo modello comunicativo, non più incentrato sul leader politico che espone un suo programma e ne chiede il consenso, ma attraverso un coinvolgimento attivo ad “un’azione collettiva finalizzata a obiettivi condivisi e concreti” (Vaccari 2010). Il presidente americano, ha utilizzato i social sfruttando la loro vera potenza. Ha permesso alla gente di produrre commenti, contenuti, opinioni e di metterli subito a disposizione della comunità di simpatizzanti e, soprattutto, a disposizione di tante persone mai avvicinate alla politica prima. Ma andiamo a noi ponendoci alcune domande: Abbiamo realmente compreso la portata di Facebook in ambito professionale e aziendale? Siamo sempre più presenti, questo è vero, sia come persone che come pagine della nostra attività , ma utilizziamo nella giusta maniera gli strumenti mediatici dei social network, o continuiamo ad auto-referenziarci, e rappresentarci cercando di persuadere mantenendo atteggiamenti comunicativi tipici della “vecchia” tradizione in un ambiente dove, invece, la partecipazione e la relazione sono fondamentali? La mia risposta è che non abbiamo completamente compreso la portata del cambiamento, che è forte e irreversibile nelle sue forme interattive e narrative. Nei numerosi spazi Facebook che ho visitato e che continuo a visitare riscontro una totale prevalenza di promozione e poco dibattito e coinvolgimento, la maggior parte dei “post”, anche se anche ben costruiti, sono puramente informativi. Nessuna collettività partecipativa e condivisa. E’ promuovendo progetti sulla salute che invece si origina quell’energia collettiva e partecipativa che può autonomamente diffondere opinioni, commenti e suggerimenti on line. E’ questa la collettività che dovete far nascere, un “gruppo” che offre orientamenti sulla salute orale e che contribuisce alla modifica di stili di vita sbagliati (come ad esempio l’alcol, il fumo, la scarsa igiene orale,i controlli preventivi etc..). Ottenere con tutti i mezzi e con tutta la forza la attenzione della gente solo, ripeto solo, attraverso la fiducia e la relazione. Non una riproduzione di altri strumenti comunicativi. Questo è il social network.