Felicità e produttività il rapporto che cambia il lavoro

da Nov 12, 2016Blog

pietre-in-camminoCome in ogni organizzazione, sia essa semplice o complessa, anche nello Studio, tra le più importanti dimensioni sulle quali si gioca la serenità e la felicita c’è quella del lavoro. L’obiettivo determinante è, sotto questo aspetto, quello di ricercare un sistema equilibrato tra la felicità della vita dei singoli e logiche economiche. Le persone impiegate inseriscono nel loro “schema” di giudizio elementi come lo stipendio, il tempo libero, la buona qualità della relazione con i colleghi. Ma fino a che livello si potranno ottenere tali soddisfazioni? quale è il momento in cui il loro “ammontare” intacca i meccanismi produttivi, ? Ebbene, rispondere positivamente a questo interrogativo potrebbe oltre che spiegare il modello, aprire suggestivi scenari professionali ed è giunto il momento di soffermarci ancora , e più seriamente su questo punto. Se comprendiamo a fondo la reale importanza di tale integrazione (felicità nel lavoro/produttività), ci accorgiamo che questa permette di incrementare i risultati (sviluppo) con minor dispendio di sacrificio. Provare per credere. Per affrontare correttamente questo tema, è necessario tuttavia precisare che la globalizzazione e l’incremento della tecnologia hanno modificato sostanzialmente le linee di lavoro, velocizzando e sintetizzando la maggior parte dei processi. Si pensi alla introduzione del sistema CAD/CAM che attraverso l’acquisizione di dati permette la progettazione digitale e la successiva realizzazione con sensibile risparmio di tempo e di denaro. Si pensi ancora ai vantaggi derivanti dalla nuova modalità di connessione tra pazienti, fornitori, aziende, che permette la possibilità di migliorare i servizi e piani terapeutici al punto di adattarli sempre più alle esigenze dei pazienti. Tutto questo conduce a un sistema di processi lavorativi completamente differenti. Non è più necessaria infatti la quantità delle terapie realizzate, ma è la “anticipazione” e la soddisfazione del paziente che è sempre più informato e presente. Ecco allora che lo svolgersi del lavoro in Studio diventa sempre meno orientato alla operatività individuale e sempre più concentrato sul lavoro di squadra dove le competenze si integrano armonicamente per lo svolgimento delle attività migliorando, innovando e soprattutto creando nuovi modelli e protocolli di lavoro. Questo approccio alla vita di Studio, come si può facilmente intuire, richiede una motivazione intrinseca molto forte e continua che in parte va ricercata nella fase di selezione tra caratteristiche della persona e in parte si costruisce con i percorsi formativi che ogni Studio deve attivare e mantenere con continuità e passione.
Felicità e produttività insieme ? Si può? risposta: Si