Parola. Un termine infinito
Da dove viene il termine parola? Per un inizio più brillante avrei dovuto dire : da dove viene la parola parola? Il logos dei greci era il verbum dei romani che venne poi confinato dal cristianesimo a pochi significati ben definiti (il verbo era vietato perche’ di...
Scholè: Formazione in Studio. Il gioco perfetto
La formazione deve non solo essere presente nella organizzazione di uno Studio così come in qualsiasi impresa ma deve essere considerata fondamentale e non gestita se e quando avanza il tempo. Formasi è una pratica trasversale, deve esser considerata il filtro...
Divertente: Una parola che va lontanissimo
Divertire è una parola affascinante, nonostante sia molto utilizzata, specialmente per rendere i prodotti più accattivanti e desiderabili è sicuramente sottovalutata. Pensate a quanto viene reso divertente acquistare una nuova auto, un nuovo telefonino. Allora...
Clinico e Paziente per una storia nuova
Per entrare in sintonia con il Paziente il clinico deve munirsi di alcune competenze fondamentali con le quali integrare il suo sapere medico. Innanzitutto la capacità di relazione che prevede che tra gli interlocutori si attivi uno scambio generativo di nuove...
La diagnosi come processo narrativo.
Qualsiasi tipo di incontro con il Paziente, che sia per una prima visita, la presentazione di un piano di cura, o prima di una seduta, è necessario che il Professionista conosca il mondo dell’altro concedendo spazio relazionale oltre che tecnico. Per fare questo è...
Benvenute Emozioni
Una visione della organizzazioni di tipo transazionale o classica, quella che per capirci tende a vedere come fine ultimo la redditività , che ha poca confidenza con le emozioni, anzi ha quasi timore che possano entrare nei flussi gestionali distraendoli a scapito dei...
La Seduta narrativa.
Si parla sempre del rapporto medico paziente come momento importante della terapia e sempre di più si inserisce nelle premesse di ogni presentazione dello Studio. Empatia e Comunicazione sono i termini che, diventati oramai di moda, si utilizzano per descrivere le...
Le mani dell’uomo
Questa fotografia, l’ho tagliata e poi filtrata perché volevo ottenere una fusione cromatica che desse continuità agli elementi rappresentati. Le mani e l’oggetto. Il suo silenzio, perché la fotografia comunica in silenzio, ha generato in me quella sensazione ...
Il linguaggio del “Nino”
E’domenica..? o perché sono oramai grande o solamente per il fatto che l’atteggiamento filosofico, quello che mi piacerebbe sempre osservare, mi dice che bisogna avere punti di vista alternativi, diversi, che aiutino a tirarci fuori da idee e visioni del mondo...
La consapevolezza del Gruppo
Un collaboratore, quando e’ entusiasta di un progetto chiaro, potente e soprattutto etico non può che parlare di Voi con entusiasmo. Lo dice non solo il buonsenso ma molte ricerche in campo aziendale e sociale dimostrano che ciò che dicono di Voi i dipendenti e i...